L'ASST di Crema informa che da lunedì 2 ottobre torna la ‘Rianimazione aperta’.
I familiari dei degenti potranno accedere al reparto tutti i giorni dalle 15.00 alle ore 20.30. È obbligatorio indossare la mascherina Ffp2 ed è richiesto di lavarsi le mani all’ingresso e all’uscita dal reparto. In casi particolari, il personale sanitario potrebbe richiedere di indossare anche camice e guanti. Nella stanza di degenza è consentita la presenza di un solo visitatore per volta.
L’accoglienza in reparto dei familiari, nell’ambito del progetto 'Rianimazione aperta', si era interrotta con la pandemia. “È un ritorno importante” – spiegano il direttore dell’unità operativa di anestesia e rianimazione, Guido Merli, il responsabile della terapia intensiva Giuseppe Lupi e la coordinatrice infermieristica Simona Monorchio. “Per lungo tempo, causa Covid, le terapie intensive sono state chiuse, questo è un importante segnale di riapertura che avrà degli impatti positivi tanto sui pazienti, quanto sui familiari”.
“Diversi studi – continua Merli – dimostrano come la rianimazione aperta migliori notevolmente la qualità del ricovero per il paziente e contribuisca a migliorare la comunicazione anche tra sanitari e familiari, fortificando un indispensabile rapporto di fiducia”. Il progetto facilita il percorso di umanizzazione delle cure “in un ambiente, quello della terapia intensiva, che storicamente è sempre stato chiuso. L’obiettivo è quello di avvicinare l’ambito familiare alle cure. In definitiva, abbattere distanze”.